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PERCHÉ SCEGLIERE ME

Scegliendo Vincenzo Lancini come professionista per i trattamenti di Tecarterapia ti affiderai a un esperto altamente qualificato che, da oltre vent’anni, utilizza questa tecnologia a beneficio di una gamma eterogenea di pazienti – dallo sportivo professionista alla persona semplicemente interessata a rimodellare il proprio fisico – e che, grazie alla propria esperienza sul campo e a un costante e rigoroso aggiornamento scientifico-professionale, è in grado di ritagliare la terapia più adatta in base alla caratteristiche e i desideri di ciascun cliente, offrendo un servizio di qualità eccezionale.

DOMANDE FREQUENTI

Le risposte alle domande più frequenti sulla tecarterapia

La Tecarterapia – detta anche Trasferimento energetico capacitivo-resistivo o, più semplicemente, Tecar – è un trattamento elettromedicale che si basa sull’utilizzo di radiofrequenze in grado di scaldare dall’interno i tessuti a vari livelli di profondità, stimolando la microcircolazione e vasodilatazione dei tessuti.

La stimolazione dei tessuti interni mediante radiofrequenze attiva i naturali processi di riparazione cellulare, riduce l’infiammazione, stimola la circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico, incrementa l’attività metabolica e accelera l’eliminazione di scorie e cataboliti.

Per maggiori informazioni sui benefici della Tecarterapia, scegli una categoria di trattamento tra quelle elencate in questa pagina.

La tecarterapia ha ampiamente dimostrato la sua efficacia nel trattamento del dolore, nella cura di patologie infiammatorie complesse e/o croniche, nella preparazione sportiva e in ambito estetico.

Per maggiori informazioni sugli ambiti di utilizzo della Tecarterapia, scegli una categoria di trattamento tra quelle elencate in questa pagina.

La tecarterapia non ha controindicazioni e non presenta rischi, non è invasiva ed è completamente indolore. Tuttavia, il trattamento tecarterapico non può essere eseguito su persone in stato di gravidanza, che utilizzano un pacemaker o che soffrono di neuropatie periferiche.

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