Trattamento dell’epicondilite mediante tecarterapia

Cos'è

Il trattamento dell’epicondilite mediante tecarterapia si svolge in tre fasi. Nella prima fase, sul gomito vengono applicati in modalità statica elettrodi collegati ad una macchina tecar, senza provocare un riscaldamento della zona interessata, mentre la muscolatura dell’arto interessato viene stimolata mediante azione manuale. Nella seconda fase, previa applicazione in modalità statica degli elettrodi, il tendine estensore del polso viene stimolato e messo in tensione o sotto carico mediante esercizi assistiti, con applicazione di carichi di intensità progressiva. Nella fase conclusiva, gli esercizi vengono ampliati in direzione funzionale, preparando il segmento trattato ad eseguire movimenti più complessi e impegnativi.

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a chi soffre di dolori al gomito invalidanti e reticenti, dovuti ad un’infiammazione del tendine estensore del polso, e richiede una previa valutazione medica, accompagnata da regolare prescrizione, in ordine alla necessità del trattamento.

Qual è il meccanismo di funzionamento

Il trattamento dell’epicondilite mediante tecarterapia agisce attraverso la stimolazione del tessuto connettivo tendineo, dovuta alla condensazione elettrolitica indotta dagli elettrodi collegati alla macchina tecar, che favorisce il compattamento del tessuto e la guarigione del tendine malato. Allo stesso tempo, gli esercizi ricondizionano la struttura muscolo-tendinea e capsulo-legamentosa, migliorando la qualità del movimento in fase di gestione dei carichi.